Il ramo paterno di Margherita ha radici che affondano all’inizio dell’era medievale.
“Si leggono due opinioni intorno all’origine di questa casa – scrive il Sansovino nel 1582 ricostruendo la genealogia dei Signori Gabrielli – La prima, ch’ella sia non forestiera, ma pura Italiana. Percioche trovandosi l’anno 290 San Secondo in Ugubbiosotto l’imperio de Massimiano, fu preso da i ministri della Corte in casa d’Eudossia Gabriella, di famiglia nobile, et christiana, dove s’era fuggito per salvarsi. Et condotto a Spoleti a Dionisio Proconsolo che lo mando in Ameria, dove fu gettato nel Tebro con una mola al collo, tratto il suo corpo dell’acqua da un pescatore , la detta Eudossia lo fece condurre a Ugubbio , et riporre in una chiesa fabricta a suo honore dove si conservano fino al presente le sue Sante reliquie. Conferma quanto s’è detto, l’autorità di uno antichiss. libro, che si conserva nell’archivio del Convento di S.Secondo in Ugubbio ….”
Citate le diverse fonti a conferma dei fatti, il Sansovino ricorda che “S’allora [Eudossia Gabriella] era chiara per nobiltà et per religione, è necessario che la detta famiglia de Gabrielli, havesse per molti anni prima havuto principio et nome nella detta città.”
“La seconda opionione – continua il Sansovino – è, ch’ella fosse originata da un Conte d’Alsatia, il quale venuto di Lamagna [Germania, n.d.r.] in Italia, si fermó in Ugubbio, l’anno 715, nel tempo di Papa Gregorio Secondo. Et l’afferma Fanusio Campano nell’ottavo libro a cap. secondo dicendo ‘Ex auctoritate Anfelini civis Brixiani in uita Papae Gregorij II eius tempore in Eugubio Umbrie nobili civitate, a Gabriele Comite Alsatiae , nobiles de Gabrielis descenderunt’ “.
Dunque già alle origini della famiglia c’è la possiblità che sangue italico e germanico abbiano fecondato la storia che porterà fino a Margherita, il cui ramo materno è appunto di origine tedesca. In quelle antiche radici vanno forse cercate anche le ragioni dell’interesse di Margherita per l’arte e la storia medievale, o quella per i temi religiosi, se si volesse accreditare la versione della Santa Eudossia Gabriella come capostipite della casata.
Margherita che trovò nell’antroposofia le conferme delle sue intuizioni sulla reincarnazione, era convinta che in una sua vita precedente era stata un monaco e in epoca ancora più remota un sacerdote Sumero, la cui immagine le apparve in uno dei suoi esercizi con i colori.
E.M.