Il ramo paterno – Gabrielli da Gubbio
Padre di Magherita era il Conte Eduardo Gabrielli da Gubbio.
Le radici della famiglia Gabrielli da Gubbio sono antichissime.
Alcuni storici fanno risalire le loro origini all’epoca romana, sostenendo che discendano dall’Imperatore Caracalla, ma i primi documenti storici che menzionano la famiglia sono del X° secolo, quando Cante Gabrielli ottenne da Papa Stefano VII alcuni castelli nell’Italia centrale, tra i quali quello di Luceoli, che fu ribattezzato Cantiano (da Cante).
La famiglia accrebbe nei secoli il suo potere, e molti suoi membri si distinsero nei campi della politica, della guerra, della diplomazia, della scienza, dell’arte, della religione.
Cante Gabrielli fu Comandante della Lega Guelfa nell’Italia centrale e Podestà di Firenze. Condannò Dante Alighieri all’esilio per baratteria, e il poeta si vendicò dando l’allusivo nome di Rubicante al diavolo che lui stesso incontra nella bolgia dei barattieri (canti XXI e XXII dell’Inferno). Giosuè Carducci dedicò un sonetto a Cante Gabrielli.
La famiglia si divise in vari rami, tra questi il ramo che si stabilì a Tropea, in Calabria, nel XIII secolo, dando origine successivamente ad un ramo napoletano da cui Margherita Gabrielli discendeva. Tra i suoi avi anche il filosofo Pasquale Galluppi, la cui figlia Giovanna sposò il conte Carlo Gabrielli, sindaco di Tropea dal 1850 al 1852.